Joy De Vito
Chitarra
Joy De Vito nasce a Cortale, in provincia di Catanzaro, il 25 aprile 1981. Inzia lo studio della chitarra intorno ai 15 anni sotto la guida di Luca Tolone; si iscrive quasi immediatamente al conservatorio di musica di Vibo Valentia dove si diploma in chitarra classica nel 2004.
Matura esperienze nel rock, nel blues, nel pop nella musica popolare tradizionale ma col tempo tende a concentrare le proprie energie quasi esclusivamente nel jazz: le sue prime apparizioni sulla scena jazzistica sono associate alla B.B.B., la Binghillo Blues Band, formazione tutta calabrese guidata da Francesco “Binghillo” Suppa con la quale inciderà un disco, “Cannaria”, uscito nel 2007, registrato tra Lamezia Terme e Milano in collaborazione con Gigi Cifarelli, Tonino De Sensi, Giovanni Giorgi.
Parallelamente al jazz continua l’attività concertistica classica che lo vede impegnato nella realizzazione di concerti solistici, cameristici (con il quintetto di chitarre “Quinteto de Mar”, ensemble con cui esegue diverse opere per orchestra da lui trascritte per quintetto) e di più ampio respiro con l’orchestra di chitarre della Catalunya.

Curriculum Vitae integrale
Altri Progetti e Collaborazioni
Nel 2001 si iscrive alle Master Class del Fastival Jazz di Roccella Jonica “Rumori Mediterranei”, al termine dei quali vince la borse di studio e supera la selezione per far parte della bing band degli allievi migliori. Segue tutti i corsi tenuti da Paolo Damiani e dai componenti dell’Orchestra Nazionale di Jazz di Francia.
Nello stesso anno frequenta i seminari di Nicola Pisani nell’ambito dal Catanzaro Jazz Fest e supera le selezioni per far parte dell’ “Orchestrana”, formazione con cui suona circa un anno. Nel 2002 si diploma al liceo socio-psico-pedagogico e si iscive al corso di laurea di filosofia dell’università della Calabria. Nel 2004 si trasferisce a Firenze dove si iscrive al corso di laurea in DAMS dell’università di Firenze.
Nel capoluogo toscano comincia una fruttuosa e stimolante collaborazione con Nicola Vernuccio, Damiano Niccolini e Cosimo Marchese con i quali darà vita al “Joy De Vito 4et”, formazione influenzata dalle sonorità di Ornette Coleman, Sun Ra, Mingus, Wayne Shorter. Con loro inciderà un disco nel 2006 in cui collaboreranno Emanuele Parrini, Mathias Schubert, Mauro Avanzini, Riccardo Onori, Nico Gori.
Il 2007 è l’anno dell’incontro col batterista fiorentino Bernardo Guerra con cui fonderà, insieme al contrabbassista Michele Staino, il “Trio Inferno”, band ispirata alle nuove tendenze del jazz newyorkese di Potter, Colley, Rodger, Sipiagin, Binney. Sempre nel 2007 incontra il contrabbassista pugliese Vincenzo Cavalli; con lui e con Bernardo Guerra incide un disco, “Regeneration”(2008), dedicato alla tragedia dell’incendio di Peschici dell’estate 2007: l’incasso della vendita del disco è stato utilizzato per l’acquisto di nuovi alberi; fra gli ospiti un eccezionale Alessandro Lanzoni al piano ed una soave Arianna Bucossi alla voce.
Nell’estate del 2007 parte con il Guerra per un tour,lungo 2 mesi, per tutta l’Italia: suonano con Enzo Cavalli, Teo Ciavarella, Gabriele Evangelista, Alessandro Lanzoni, Simone Graziano, Serena Moroni; suonano ad Umbria jazz, al “Jazz & Vento” di Cortale (Cz), al Festival del Peperoncino di Diamante (Cs), in tutta la Calabria, nel Gargano e nel Salento. Le collaborazioni internazionali lo vedono impegnato in tutta una serie di viaggi che lo portano in giro per tutta l’Europa e la Russia.
All’attivo ha una serie di progetti con cui presto inciderà dei nuovi dischi: – TRIO INFERNO (De Vito-Guerra-Staino) – NEW SOUND TRIO (De Vito-Guerra- Alessio Spampani: Hammond) – LA BELLA & LE BESTIE (De Vito-Guerra-Cavalli- Serena Moroni: Violino) – CORTESIE PER GLI OSPITI Trio (De Vito-Cavalli-Moroni).