CONCERTO
Nell’ambito dello scambio culturale tra l’Orchestra Giovanile di Firenze- Accademia Musicale di Firenze e la Subotički Tamburaški Orkestar – Centro Italiano di Cultura “Piazza Italia” di Subotica, in collaborazione Comune di Firenze, Quartiere 3.
SUBOTIČKI TAMBURAŠKI ORKESTAR
CENTRO ITALIANO DI CULTURA “PIAZZA ITALIA”
Direttore Sonja Berta
ORCHESTRA GIOVANILE DI FIRENZE
Direttore Janet Zadow

Quando
Martedì 25 settembre – ore 21
Dove
Certosa di Firenze – Via della Certosa, 1, Località Galluzzo, FIRENZE
Ingresso
Ingresso Libero
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Dettagli
Dal 23 al 27 settembre sarà presente a Firenze “l’Orchestra Tamburaski di Subotica” (Serbia), diretta da Sonja Berta, nell’ambito dello scambio culturale intrapreso nel 2017 dall’Accademia Musicale di Firenze e dalla Scuola di Musica di Scandicci, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, il Consolato Italiano a Belgrado, il Centro Italiano di Cultura “Piazza Italia” a Subotica; nel 2017 l’Orchestra Giovanile di Firenze, formata da allievi dell’Accademia di Firenze e delle Scuola di Musica di Scandicci, diretti da Janet Zadow, si è esibita a Belgrado e Subotica presso i centri culturali delle due città, un centro giovani ed un liceo con lo spirito di fare un’esperienza che contribuisse ad accrescere non solo le proprie competenze musicali, ma anche la conoscenza di culture diverse e la creazione di nuovi legami.Dal 23 al 27 settembre sarà presente a Firenze “l’Orchestra Tamburaski di Subotica” (Serbia), diretta da Sonja Berta, nell’ambito dello scambio culturale intrapreso nel 2017 dall’Accademia Musicale di Firenze e dalla Scuola di Musica di Scandicci, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, il Consolato Italiano a Belgrado, il Centro Italiano di Cultura “Piazza Italia” a Subotica; nel 2017 l’Orchestra Giovanile di Firenze, formata da allievi dell’Accademia di Firenze e delle Scuola di Musica di Scandicci, diretti da Janet Zadow, si è esibita a Belgrado e Subotica presso i centri culturali delle due città, un centro giovani ed un liceo con lo spirito di fare un’esperienza che contribuisse ad accrescere non solo le proprie competenze musicali, ma anche la conoscenza di culture diverse e la creazione di nuovi legami.